La riproduzione di marmi e pietre è una tecnica antica già in uso nelle
ville pompeiane e tornata molto in voga nell’8-900 quando veniva
utilizzata per la decorazione di finti “zoccoli” e colonne in marmo
nelle chiese e nei palazzi.
Da non confondere con la “scagliola”, che utilizza gesso colorato che
viene poi levigato dando l’effetto marmo, questo tipo di riproduzione
assume una caratteristica interessante quando si riproducono pietre
dure e semipreziose come la malachite, il lapislazzulo, l’onice, la
madreperla con le quali è possibile creare mensole, porte, tavoli, etc.
Il commesso in finto marmo e pietre semipreziose che ho dipinto è
una riproduzione di un tavolo prodotto nel XVI secolo dall’Opificio
delle pietre dure di Firenze per la famiglia Medici e attualmente
visibile a Villa La Petraia a Sesto Fiorentino.